Chi non ha mai desiderato visitare una delle città più famose del Sud Est asiatico? Sto parlando proprio di Bangkok, la sfavillante capitale della Thailandia. Una città frenetica e ricca di contraddizioni ma dal fascino particolare che attrae ogni anno milioni di turisti. Cosa vedere a Bangkok? Come visitare al meglio questa incredibile metropoli in pochi giorni senza perdersi tutte le sue principali attrazioni? Bangkok è una città molto grande e caotica e spostarsi da un posto all’altro può richiedere tempo. E’ importante pianificare un itinerario specifico, visitando ogni giorno una specifica parte della città, e seguire una serie di consigli che troverai in questo articolo sulla base della mia esperienza di viaggio.
La città offre tantissime esperienze da fare, come la visita di meravigliosi templi buddisti, suggestivi giri in battello lungo il fiume Chao Phraya, tanti skybar per godere di viste spettacolari sulla città e caratteristici mercati locali dove assaggiare il tipico street food thailandese.Bangkok mi ha davvero conquistato, ricca di storia e cultura ma con un’anima moderna. E’ una città davvero completa e soddisfa le esigenze di qualsiasi tipo di viaggiatore, inoltre è davvero economica!
Indice
Consigli pratici
Bangkok è una città complessa e ci sono tante cose da vedere. Appena arrivato ti sentirai un pò frastornato tra la miriade di persone, il caldo asfissiante, lo smog e il traffico con il suo rumore assordante. Non preoccuparti, è normale sentirsi così all’inizio, ma basta poco per abituarsi ai ritmi della città e iniziare ad apprezzarla. Ecco una serie di consigli utili per visitare al meglio Bangkok e avere tutte le informazioni necessarie durante il tuo viaggio:
Periodo migliore per visitare Bangkok
Il periodo migliore per visitare Bangkok è il nostro inverno, da Novembre a Marzo, con una stagione fresca e secca dove non fa eccessivamente caldo e le temperature sono gradevoli. Molti visitano Bangkok nel periodo natalizio abbinando la vacanza al mare thailandese ma le tariffe sono molto alte. Ho preferito visitare Bangkok a Marzo, un mese ideale per trovare tariffe più convenienti e meno turisti ma godendo allo stesso modo della bella stagione.
Da Aprile a Giugno a Bangkok fa davvero caldo con temperature medie di 30° mentre in bassa stagione, da Luglio ad Agosto, sono comuni le piogge con temporali. In linea di massima Bangkok può essere visitata tutto l’anno ma la stagione migliore è sicuramente il nostro inverno.
Documenti necessari
Visitare Bangkok ed entrare in Thailandia è molto semplice, basta essere in possesso di un passaporto con validità residua di almeno sei mesi per soggiorni inferiori a 30 giorni. Il visto è necessario solo per soggiorni che superano i 30 giorni. Sul sito viaggiare sicuri puoi trovare informazioni aggiornate sui requisiti di ingresso in Thailandia. In questo periodo, per soggiorni all’estero, è importante stipulare una buona assicurazione viaggi per coprire eventuali spese sanitarie.
All’aeroporto di arrivo i controlli doganali non portano via molto tempo e solitamente sono abbastanza celeri, basta mostrare la carta di identità, prendere le impronte e farsi scattare una foto. Dopo alcuni minuti giungerai all’area di ritiro bagagli.
Come arrivare al centro dall’aeroporto
Solitamente i voli dall’Italia atterrano all’aeroporto principale di Bangkok : Suvarnabhumi che dista circa 30 km a est dal centro città. L’aeroporto è davvero grande e appena arrivati è facile perdersi se non si seguono attentamente i cartelli. Dopo aver ritirato la propria valigia bisogna decidere come raggiungere il centro di Bangkok. Ci sono vari modi per raggiungere il centro città dall’aeroporto, ma quello migliore e più diretto è il treno Airport Rail Link.
L’Airport Rail Link è un treno sopraelevato che collega l’aeroporto al centro città in circa 25 minuti, ultima fermata Phaya Thai. E’ molto facile raggiungere il treno: basta scendere al piano seminterrato dell’aeroporto e fare il biglietto alle macchinette o alla biglietteria che si trovano subito prima dell’ingresso alla stazione. Il biglietto costa al massimo 45 Bath, poco più di 1 Euro.
Si può raggiungere il centro città anche tramite gli autobus che partono dal Transport Center dall’aeroporto raggiungibile attraverso navette gratuite. Le linee di autobus più utilizzate sono il N. 551 e 552. Prezzo del biglietto circa 35 Bath( 0,95 centesimi). In alternativa ci sono i taxi ,molto più comodi ma costosi, che assolutamente sconsiglio a meno che non si hanno alternative.
Dove cambiare i soldi
Una delle prime cose da fare quando si arriva in aeroporto è cambiare i soldi nella moneta locale, il Bath. Solitamente non conviene cambiare soldi in aeroporto perché i tassi di cambio non sono convenienti ma all’aeroporto di Bangkok è assolutamente da fare. In particolare lo stand della SuperRich Currency Exchange, che si trova nelle vicinanze della stazione dell’Airport Rail Link, è quella che ha i tassi più convenienti e consiglio di cambiare proprio lì i soldi.
Se non riesci a cambiare i soldi all’aeroporto, al centro di Bangkok puoi trovare tanti ottimi uffici di cambio dove poter cambiare i soldi con tassi di cambio vantaggiosi. Basta saper cercare. Sconsiglio sempre di prelevare soldi dagli ATM perché applicano commissioni elevate ed è sempre preferibile cambiare i soldi. Porta con te abbastanza contanti quando visiti Bangkok.
Telefono e Sim
Durante un viaggio a Bangkok è importante restare connessi e poter effettuare telefonate dal proprio smartphone. Comprare una scheda sim locale è la cosa migliore da fare. Dopo aver effettuato i controlli doganali e aver cambiato i soldi raggiungi uno dei tanti stand di telefonia, che si trovano all’interno dell’aeroporto, e acquista una scheda telefonica locale a prezzi vantaggiosi.
Ci sono varie compagnie telefoniche in Thailandia come la AIS e la TrueMove dove acquistare pacchetti con tariffe vantaggiose soprattutto per l’utilizzo di internet e con diversi piani di validità. Fermati ad uno degli stand, mostra il passaporto e in pochi minuti avrai il telefono con una linea internet super veloce. Ho provato la compagnia Ais, mi sono trovato bene e non ho mai avuto problemi di linea durante il mio soggiorno a Bangkok.
Come spostarsi a Bangkok
Qual è il modo migliore per spostarsi a Bangkok? Per brevi distanze meglio camminare per godere della città , ma spesso ti ritroverai a dover prendere i mezzi di trasporto pubblico per raggiungere posti diversi. Lo skytrain e la metro sono i mezzi più veloci e comodi che raggiungono ogni angolo della città. I prezzi variano in base alle tratte ma i pass giornalieri sono più convenienti nel caso in cui ti trovi a dover utilizzare i mezzi spesso nell’arco di una giornata.
Per brevi percorsi consiglio di vivere l’esperienza del tuk tuk, il famoso tre ruote con la stretta panca posteriore, aperto e decisamente poco sicuro ma assolutamente da provare. Bisogna sempre contrattare per pagare il prezzo più basso possibile. Una valida alternativa al taxi è utilizzare il servizio Grab, il corrispettivo di Uber in Thailandia. Una volta scaricata l’app sul telefono, si prenota la corsa e l’autista passa a prenderti. I prezzi sono davvero economici.
Un modo alternativo per spostarsi a Bangkok è il battello lungo il fiume Chao Phray. La città è piena di fiumi e canali e le svariate imbarcazioni ti consentono di spostarti in maniera rapida evitando il traffico della città e godendo di panorami stupendi.
Dove alloggiare a Bangkok
E’ importante scegliere una zona o un quartiere di Bangkok che facilita gli spostamenti nel visitare la città. Tutto dipende anche dalla tipologia di viaggio che si intende fare. Per un’esperienza più autentica è meglio soggiornare a Rattanakosin, la città vecchia di Bangkok, dove si trovano i templi principali da visitare.
Un’ottima alternativa è anche Khao San Road, il cuore della movida e il luogo scelto da molti backpacker per risparmiare. Ho scelto di soggiornare proprio in questa zona e ho trovato un piccolo hotel ad un ottimo prezzo: il Roof View Place (12 euro a notte con colazione). Anche Chinatown è un buon quartiere dove soggiornare.
Per conoscere il divertimento e la vita mondana di Bangkok i quartieri di Siam e Silom sono la scelta migliore. Tutti i quartieri menzionati consentono di spostarsi con estrema facilità per visitare le principali attrazioni di Bangkok.
Bangkok offre vari tipi di alloggi, da quello più economico come gli ostelli o le guesthouse a veri e propri hotel di lusso. In base al tuo budget puoi scegliere la tipologia di soggiorno che soddisfi meglio le tue esigenze.
Dove mangiare a Bangkok
Bangkok è la patria dello street food con tanti prodotti tipici thailandesi tutti da assaggiare. Dove mangiare a Bangkok? I mercati sono il posto migliore dove mangiare specialità locali e pagare davvero poco: la migliore esperienza culinaria da fare tra pad thai, curry e fritture di vario tipo.
Nel mercato di Chinatown puoi assaggiare le delizie della cucina cinese immergendoti nella cultura locale, mentre al Khao San Road Night Market si trovano svariate bancarelle con tante cose da mangiare nel caos della via più turistica di Bangkok. Anche il grandissimo mercato di Chatuchack offre esperienze culinarie davvero imperdibili ma solo nel weekend.
A Bangkok ci sono anche tanti ristoranti dove mangiare ma il miglior cibo, quello più genuino e autentico, si mangia ai mercati della città. Se sei stanco di mangiare cibo thailandese e non vuoi spendere troppo, entra in uno dei tanti 7-Eleven e compra i famosi toast al prosciutto e formaggio. Davvero molto buoni!
Itinerario Bangkok: cosa vedere in 3 giorni
Bangkok è una grande metropoli e occorrerebbero tanti giorni per poterla visitare in tutte le sue sfaccettature, ma 3 giorni sono sufficienti per cogliere l’anima della famosa città degli angeli. Una visita della città da fare a ritmo serrato ma senza mai stressarti troppo, cogliendone i suoi aspetti più significativi. Ecco l’itinerario completo di cosa vedere a Bangkok in soli 3 giorni:
Giorno 1: i principali templi buddisti e Khao San Road
Il primo giorno a Bangkok è da dedicare alla visita dei templi principali (guarda il video su Instagram) con ultima tappa in serata alla famosa Khao San Road, piena di divertimenti e cose da mangiare. Scegliendo di soggiornare nella zona di Khao San Road è davvero facile raggiungere i templi senza prendere mezzi di trasporto poiché le distanze sono minime. Cosa vedere a Bangkok il primo giorno? Ecco tutte le attrazioni da vedere:
Palazzo Reale/ Wat Phra Kaew
Il Palazzo Reale di Bangkok, antica residenza dei sovrani thailandesi, è una delle principali attrazioni della città. Comprende oltre 100 edifici storici tra palazzi e padiglioni oltre al famoso Wat Phra Kaew, il tempio del Buddha Smeraldo. Il complesso è stato costruito nel 1872, l’anno in cui Bangkok è diventata la capitale della Thailandia.
Il Palazzo reale è davvero splendido con tutte le sue decorazioni dorate ma il pezzo forte resta il Tempio del Buddha Smeraldo. In questo tempio è custodita la suggestiva statua del Buddha, di colore verde e in posizione eretta ricavata da una pietra di giada (non in smeraldo come può sembrare perché in thailandese la parola smeraldo di riferisce al colore verde intenso e non alla pietra preziosa). Il Palazzo Reale è tra le pincipali cose da vedere a Bangkok.
E’ davvero emozionante passeggiare lungo il complesso tra bellissime pagode in oro dai tetti arancioni, dipinti murali e statute luccicanti che spiccano nei vistosi giardini come le Kinaree, graziose creature metà cigni e metà donne della mitologia hindu-buddhista, che compongo l’area. Lo spirito religioso si sente in ogni angolo di questa meravigliosa struttura che resta uno dei principali aspetti della cultura thailandese.
Consiglio di visitare il Palazzo Reale e il tempio Wat Phra Kaew la mattina presto per evitare folle di turisti e godere al meglio della visita. Ricordati che ci sono delle regole rigide per la visita: non sono permessi pantaloni corti o magliette senza maniche. Rischi di non entrare senza rispettare queste regole. Il prezzo del biglietto è di 500 Bath, circa 14 Euro. Facilmente raggiungibile da Khao San Road a piedi in 20 minuti.
Wat Pho
Il Wat Pho è il tempio più grande e antico della città che conserva, al suo interno, la famosa statua del Buddha sdraiato, lunga ben 46 metri e alta 15 con delle grandi piante dei piedi rivestite di madreperla e raffiguranti diverse scene buddhiste. Il tempio colpisce anche per i suoi splendidi edifici e giardini, le numerose statue in pietra e le stupefacenti decorazioni dei chedi reali contenenti reliquie sacre.
Il complesso vanta diversi primati: oltre a custodire il Buddha sdraiato più grande della città, contiene la più grande collezione di statue del Buddha ed è nata qui la prima scuola pubblica del Paese. Ma non finisce qui, il Wat Pho è anche il centro nazionale per l’insegnamento della medicina tradizionale thailandese che comprende il massaggio. Il massaggio thailandese è tra i più famosi al mondo ed è possibile provarlo proprio qui!
Il Wat Pho è l’attrazione che più mi ha colpito durante la visita di Bangkok. E’ pura bellezza per gli occhi ed è un luogo che ti immerge completamente nell’atmosfera mistica dei templi. Osservare il grande Buddha sdraiato da vicino è un’emozione indescrivibile.
Anche al Wat Pho ci sono una serie di regole da rispettare come quella di togliersi le scarpe per entrare nei templi. Il prezzo del biglietto è di 200 Bath, circa 5 Euro. Molto vicino al Palazzo Reale, è raggiungibile in 10 minuti a piedi.
Wat Arun
Il Wat Arun è il tempio più scenografico di Bangkok che si affaccia sulla sponda orientale del fiume Chao Phraya. Chiamato anche Tempio dell’Alba, il cui nome deriva da Aruna, divinità indiana dell’aurora. La torre centrale in stile khmer, simile ad un missile, fu costruita intorno alla prima metà del XIX secolo, alta ben 82 metri e delimitata da altre 4 torri di altezza inferiore. Gli elaborati mosaici floreali in porcellana cinese sono a dir poco favolosi e abbelliscono ancora di più le torri del grande tempio.
Le maestose torri sono ricche di decorazione e il susseguirsi di favolose sculture in mezzo al verde rendono questo tempio uno dei più suggestivi di Bangkok . Osservarlo al tramonto o alla sera con mille luci è un emozione incredibile. Purtroppo quando ho visitato il tempio non era possibile salire sulle torri, ma questo non mi ha affatto impedito di godere di viste spettacolari.
Per arrivare al Wat Arun bisogna attraversare il fiume con il battello che parte dal molo Tha Thien poco distante dal What Pho. In pochi minuti sei all’altra sponda del fiume e pronto per entrare al tempio. Il costo del biglietto per la visita è di 100 Bath, circa 3 Euro. Anche questo tempio è pieno di turisti e visitarlo nel tardo pomeriggio è la scelta migliore.
Khao San Road
La mitica Khao San Road è una tappa imperdibile tra le cose da vedere a Bangkok. Pernottare nei pressi della strada più famosa della città è un’ottima scelta, sia per visitare le attrazioni vicine sia per godere di una vivace vita notturna. Luogo ideale per tanti viaggiatori zaino in spalla dove trovare pernottamenti davvero economici e vivere al centro della movida thailandese.
Lungo questa strada,di appena 500 metri, si affacciano un’infinità di ostelli, locali, ristoranti e centri massaggi. Non mancano anche negozi di artigianato locale dove acquistare graziosi souvenirs. Una strada che non dorme mai dove fare le ore piccole tra casino, luci al neon e venditori di insetti fritti.
Personalmente ho trovato questa strada molto incasinata, turistica e con troppa musica assordante ma è una tappa da fare, non solo per assaggiare uno dei migliori street food della zona ma anche perchè è un luogo di incontro e di scambio con altri viaggiatori. Ho preferito di gran lunga le strade parallele a Khao San Road, molto più tranquille ma ricche di bancarelle e locali. La cosa positiva di Khao San Road è che sei al centro di tutto ed è in una posizione ideale per un viaggio a Bangkok.
Giorno 2: i quartieri di Chinatown, Siam e Silom
Il secondo giorno è dedicato principalmente alla visita dei quartieri più caratteristici di Bangkok come Chinatown, Siam e Silom con una tappa iniziale al Wat Saket, il tempio della Montagna Dorata. Un itinerario che coniuga perfettamente tradizione e modernità alla scoperta dell’anima più evoluta di Bangkok. Per questo tipo di itinerario bisogna utilizzare i mezzi pubblici perché le varie attrazioni sono distanti fra loro. Vediamo nello specifico cosa vedere a Bangkok il secondo giorno:
Wat Saket
Anche se hai dedicato il primo giorno alla visita di soli templi, non ti resta che visitare un altro tempio molto particolare: l’affascinate Wat Saket, il tempio della Montagna Dorata. Una lunga scalinata, piena di campane, risale una collina artificiale dove è situato il tempio. Una volta arrivati si gode di una bellissima vista sul lato più fotogenico di Bangkok. La scalinata è composta da circa 344 scalini, ma la salita non è affatto faticosa in quanto è ombreggiata da una serie di alberi che riparano dal sole cocente.
L’interno del tempio è suddiviso in varie stanze con rappresentazioni di Buddha e luoghi di preghiera, ma il punto forte è la terrazza principale della chedi completamente rivestita d’oro e dalla particolare forma a campana. Le campane hanno un ruolo fondamentale in questo tempio, le trovi in ogni angolo e si dice che farle suonare porti fortuna.
Il Wat Saket non dista lontano da Khao San Road quindi puoi raggiungerlo a piedi in soli 20 minuti senza utilizzare i mezzi pubblici. Il costo del biglietto è di soli 50 Bath, poco più di 1 Euro. Cerca di partire presto la mattina per godere della visita del tempio in piena solitudine e apprezzare meglio l’atmosfera suggestiva.
Chinatown
Chinatown è uno dei quartieri più popolari a Bangkok, frenetico e rumoroso ma allo stesso tempo affascinante e tutto da esplorare. Qui si trova una delle più grandi comunità cinesi del mondo dove immergersi nella cultura secolare di questo popolo attraverso una fitta rete di vicoli pieni di antichi templi, botteghe, negozi e bancarelle che vendono qualsiasi cosa.
Chinatown è famosa anche per lo street food dove mangiare prelibatezze cinesi come la zuppa di pinne di squalo e l’anatra alla pechinese, ma ci sono anche tanti locali che servono una cucina a metà tra quella cinese e thailandese. Non mancano gli assaggi di insetti fritti di ogni specie per i palati meno fini.
Tra le cose da vedere nel quartiere di Chinatown ci sono: il Talat Mai, il mercato specializzato negli ingredienti della cucina cinese; il Wat Traimit, il tempio con una luccicante statua del Buddha in oro massiccio; il quartiere di Talat Noi con un intricato sistema di vicoli stretti e il Phahurat, la piccola e vivace Little India di Bangkok. Per visitare il quartiere di Chinatown con tranquillità e non perdersi davvero nulla occorrerebbe una giornata intera. Considerando i tempi stretti, dedicargli almeno mezza giornata è l’opzione migliore per avere un assaggio di questo splendido microcosmo di Bangkok.
Consiglio di trascorrere una serata al quartiere di Chinatown per viverlo in un’atmosfera completamente diversa tra luminose insegne al neon colorate. Il quartiere è facilmente raggiungibile con la metro, Hua Lamphong, linea 1. Chinatown è tra le cose imperdibili da vedere a Bangkok.
Siam Square
Tra le cose da vedere a Bangkok c’è anche Siam Square, il quartiere commerciale della città. Questa zona è piena di centri commerciali, maxi schermi, e zone di ristorazione. E’ il posto ideale per conoscere l’aspetto moderno della città, fare shopping nei negozi dei principali marchi internazionali e rilassarsi. In questa zona ci sono anche alcune attrazioni famose a Bangkok come il Sea Life Ocean World (l’Acquario della città) e il Museo delle Cere di Madame Tussaud’s.
Questo quartiere è un’ottima tappa per staccare dalla visita dei tanti templi thailandesi e vivere un’ esperienza diversa della città. A Siam Square ci sono anche tanti bei ristoranti per assaggiare il meglio della cucina thailandese facendo sosta per pranzo. Il quartiere è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici come l’autobus o la metro.
Silom e il King Power Mahanakhon
Silom è un altra bella zona da visitare a Bangkok, il quartiere finanziario della città dove di giorno vedere managers e impiegati camminare per strada tra alti grattacieli, numerosi negozi e bancarelle. Di sera si trasforma in una vivace zona ricca di intrattenimento notturno con i suoi locali, club, mercati e favolosi skybar. Le due vie parallele alla Silom Road costituiscono il famoso quartiere a luci rosse di Bangkok, chiamato Patpong.
Una delle esperienze imperdibili da fare in questa zona è visitare il King Power Mahanakhon, uno dei più alti grattacieli di Bangkok. Il Mahanaknon è alto ben 314 metri e comprende 78 piani con una meravigliosa piattaforma panoramica. Per raggiungere i piani superiori bisogna prendere un ascensore molto particolare. Non appena le porte si chiudono le pareti diventano schermi e vieni catapultato in un tour virtuale della città. Si arriva al 74° piano per godere di una vista spettacolare di Bangkok con gli alti grattacieli, i templi e il fiume Chao Phraya che attraversa la città. Ma il top è salire al 78° piano per camminare su una piattaforma di vetro, sospesi nel vuoto sperando di non soffrire troppo di vertigini. Un’esperienza davvero imperdibile tra le cose da vedere a Bangkok!
Puoi prenotare il biglietto on line (il costo è di circa 20 Euro) per evitare lunghe file all’entrata e soprattutto al tramonto per godere di viste spettacolari sulla città di Bangkok. Il grattacielo è facilmente raggiungibile scendendo alla fermata: Chong Nonsi della stazione BTS.
Giorno 3: parco Lumphini e mercati nei dintorni di Bangkok
Il terzo giorno inizia con la visita del bellissimo Lumphini Park, il polmone verde di Bangkok per allontanarsi dal trambusto della città e godersi qualche ora di pace e relax passeggiando per i lunghi viali che caratterizzano il parco. Gran parte della giornata verrà dedicata alla visita dei due mercati più famosi nei dintorni di Bangkok. Vediamo nello specifico cosa vedere a Bangkok il terzo e ultimo giorno:
Lumphini Park
Il Parco Lumphini è il parco più grande e più amato di Bangkok con i suoi 58 ettari. Il parco è stato chiamato con il nome della località nepalese che ha dato i natali al Buddha. Il momento migliore per venire qui è la mattina presto quando l’aria è ancora abbastanza fresca passeggiando lungo sentieri di viali alberati e ammirando ampi prati e un bellissimo lago artificiale.
Dal Parco Lumphini si può scorgere lo skyline della città ma anche partecipare a tante attività all’aria aperta come un giro sul lago, noleggiando una barchetta a forma di cigno, oppure unirsi ad un corso di aerobica a tempo di musica. Il parco si trova in una posizione ben collegata dai mezzi pubblici ed è molto facile raggiungerlo con gli autobus o la metro, scendendo alla fermata di Silom.
Mercati di Mae Klong e Damnoen Saduak
Ci sono due mercati assolutamente da vedere nei dintorni di Bangkok: il mercato sui binari di Mae Klong e il mercato galleggiante di Damnoen Saduak. Entrambi i mercati sono visitabili in mezza giornata partecipando ad un tour organizzato che ti permette di vedere in poche ore entrambi i mercati, molto distanti dal centro di Bangkok. Guarda il video per avere un assaggio di quello che ti aspetta! Consiglio di partecipare ad un bellissimo tour dei dei mercati di Bangkok con guida in italiano per godere al meglio di questi spettacolari mercati e contare su un organizzazione completa. Se preferisci un tour dei mercati in lingua inglese e risparmiare, prenota qui. Vediamo nello specifico le caratteristiche di ogni singolo mercato:
Mercato sui binari di Mae Klong
Il mercato ferroviario di Mae Klong si trova a 75 km da Bangkok e si svolge proprio sui binari di un treno. Ci sono tante bancarelle che vendono di tutto, soprattutto cibo, in un tripudio di colori e odori. La particolarità di questo mercato è che il treno passa sui binari( 8 volte al giorno) al suono della sirena e tutti i venditori spostano le loro bancarelle per consentirne il passaggio. Un’esperienza davvero emozionante da condividere insieme alla gente del posto. Una volta passato il treno tutto ritorna come se nulla fosse accaduto e il mercato continua a vivere nella sua quotidianità.
Si può raggiungere il mercato direttamente in macchina o, in maniera più divertente e avventurosa, in treno. Il tour è la maniera migliore per visitare questo mercato e abbinare la visita con l’altro mercato vicino di Damnoen Saduak. Se decidi di visitare entrambi i mercati in autonomia, devi sapere che il viaggio non sarà affatto semplice perché bisogna cambiare molti mezzi pubblici e questo porterà via molto tempo.
Mercato gelleggiante di Damnoen Saduak
Il secondo mercato da visitare è quello di Damnoen Saduak, uno dei mercati galleggianti più famosi della Thailandia, che è poco distante dal quello di Mae Klong (circa 30 km). Il mercato è molto affascinante e suggestivo e mostra uno spaccato della vita quotidiana del Paese con tanti venditori che commerciano dalle barche che attraversano diversi canali . Il modo migliore per visitare il mercato galleggiante è quello di salire su un imbarcazione incrociando i vari venditori e osservare anche le tante case che si affacciano lungo i canali.
La visita di questo mercato è davvero unica nel suo genere, scopri un modo completamente nuovo di concepire il mercato vivendolo in maniera completamente differente. La gentilezza e il sorriso delle persone che incontri ti resta nel cuore.
Ora conosci tutte le cose da vedere a Bangkok! Ti è stato utile il mio itinerario con i vari consigli di viaggio? Ti chiedo di lasciare un commento e restare aggiornato su tutti i miei prossimi viaggi e gli articoli correlati iscrivendoti alla newsletter!