L’Italia è una terra meravigliosa piena di bellezze e territori tutti da scoprire in diversi modi. Da tempo desideravo provare un’esperienza di viaggio completamente diversa, qualcosa di particolare che mi consentisse di visitare differenti luoghi calandomi lentamente in un’atmosfera suggestiva di altri tempi. Perché non in treno? Avevo sempre sentito parlare della famosa Transiberiana d’Italia, un viaggio in treno storico che attraversa l’Appennino e percorre la linea ferroviaria Sulmona-Isernia tra natura, antichi borghi e musica popolare. Un viaggio nel tempo che dura pochi giorni ma regala forti emozioni e consente di scoprire una delle regioni più affascinanti dell’Italia come l’Abruzzo.
Indice
Le origini della Transiberiana d’Italia
Il progetto della ferrovia risale al lontano 1885 e i lavori per la costruzione sono durati molti anni per via della complessità della linea piena di dislivelli. La tratta, lunga circa 129 km, fu gravemente danneggiata durante la seconda guerra mondiale per poi essere ricostruita nel 1960.
A partire dal 2010 alcune tratte sono state chiuse per poi, dopo qualche anno, arrivare alla totale soppressione della rete ferroviaria a causa degli alti costi di esercizio e lo scarso movimento sulla linea. Nel 2014 l’Associazione Le Rotaie con l’aiuto della Fondazione FS italiane hanno riaperto un tratto della ferrovia per uso turistico con l’intento di far conoscere questa meravigliosa zona che per molti anni è stata inesplorata.
Perché questa tratta ferroviaria viene chiamata Transiberiana d’Italia? Il nome è stato attribuito nel 1980 dal giornalista e scrittore Luciano Zeppegno. Dopo aver intrapreso un viaggio caratterizzato da abbondanti nevicate, il giornalista definì questa linea come “la piccola Transiberiana” come se fosse una steppa siberiana ghiacciata.
Organizzazione viaggio
Organizzare il viaggio in treno storico della Transiberiana d’Italia è veramente facile. Importante è raggiungere il punto di partenza che è Sulmona dove parte il famoso treno storico e aver acquistato il biglietto. Puoi raggiungere Sulmona con la tua macchina o arrivarci con il treno.
Biglietti e prenotazioni
Ti starai chiedendo come prenotare e fare questo bellissimo viaggio in treno della Transiberiana d’Italia? Semplicemente andando sul sito della Transiberiana d’Italia e acquistare il biglietto. Il prezzo del biglietto è intorno ai 40 euro a/r. Puoi acquistare il singolo biglietto o un pacchetto viaggio di più giorni già organizzato dall’agenzia di viaggio che opera per la ferrovia dei parchi.
Percorso della Transiberiana d’Italia
Il servizio della Transiberiana d’Italia è solitamente attivo tutto l’anno e nei week end. Le tappe del percorso non sono sempre le stesse e variano in base ai periodi dell’anno. Sul sito della Transiberiana d’Italia puoi trovare sempre informazioni aggiornate per conoscere programmi, orari e itinerari. Attualmente la linea ferroviaria non arriva fino a Isernia in Molise e l’ultima fermata è a Castel di Sangro.
Durata
Solitamente il viaggio in treno storico dura solo un giorno ma si possono visitare vari paesini abruzzesi lungo il tragitto. Se vuoi farlo durare più giorni puoi decidere di pernottare in una delle tappe e approfondire la visita dei luoghi avendo a disposizione più tempo. Ci sono città molto carine da visitare per le quali vale la pena passarci più tempo, una di queste è la splendida città di Sulmona.
Quando andare
Non esiste un periodo migliore per intraprendere il viaggio in treno storico della Transiberiana d’Italia. Puoi decidere di farlo durante tutto l’anno ma dipende sempre dal periodo che preferisci. Se ami i paesaggi innevati e i mercatini di Natale ti consiglio assolutamente di farlo in inverno nei mesi di Dicembre e Gennaio per godere di panorami siberiani . La neve è l’elemento predominante. Ma se preferisci i periodi caldi per vedere la natura nel suo aspetto più rigoglioso puoi andarci in primavera o in estate. Indipendentemente dal periodo scelto il viaggio sarà emozionante e saprà stupirti in ogni suo aspetto.
Il mio itinerario con la Transiberiana d’Italia
Dopo una serie di valutazioni ho deciso di optare per il pacchetto viaggi messo a disposizione sul sito della Transiberiana d’Italia .Volevo fare un viaggio completamente in treno senza usare la macchina avendo a disposizione un intero week end per conoscere al meglio i posti magnifici che regala questo viaggio indimenticabile alla scoperta dell’Abruzzo. Sono partito in piena Estate (inizio Agosto) e devo dire che non ho sofferto particolarmente il caldo anzi ho potuto godere della piacevole aria fresca di montagna.
Programma di viaggio
Il programma di viaggio incluso nel pacchetto acquistato della Ferrovia dei Parchi (235 euro circa) è strutturato in tre giorni di cui uno interamente dedicato al treno storico:
Giorno 1: treno Roma Termini-Sulmona
Partenza treno regionale dalla stazione di Roma Termini con la possibilità di scegliere gli orari di partenza. La ferrovia Roma-Sulmona è una delle tratte più panoramiche dell’Appennino: un bel percorso collinare dove puoi ammirare dal finestrino la famosa Tivoli, Celano con il suo inconfondibile castello, il caratteristico viadotto in pietra di Piscina e la bellissima conca di Sulmona.
Giunto alla stazione di Sulmona nel tardo pomeriggio, un pullman mi porta all’hotel selezionato per disfare le valigie e sistemarmi. Di sera mi sono diretto verso il centro di Sulmona per avere un primo assaggio della città: vivace e piena di gente, ricca di bar, ristoranti e manifestazioni con musiche e danze popolari.
Giorno 2: viaggio in treno storico sulla Ferrovia dei Parchi
Dopo aver fatto un’abbondante colazione ho raggiunto l’autista del pullman fuori l’albergo e mi sono diretto alla stazione di Sulmona per iniziare il viaggio. Il treno storico è veramente caratteristico formato da convogli storici risalenti agli anni ’30 con interni suggestivi e sedute in legno. Particolari sono anche i finestrini dal quale potersi affacciare durante il viaggio per godere al meglio dello spettacolo che si presenta all’esterno.
Il fischio del treno annuncia l’inizio di un viaggio spettacolare. A bordo ci sono delle preparatissime guide pronte a farti conoscere la storia della tratta ferroviaria e un un gruppo di musica popolare pronta a farti danzare e rendere il viaggio ancora più allegro e festoso. Lungo il tragitto è possibile vedere un bellissimo panorama risalendo la Valle Peligna e il colle Mitra fino ad arrivare nel territorio del Parco Nazionale della Maiella.
Campo di Giove
La prima fermata del treno della Transiberiana d’Italia è Campo di Giove, un autentico borgo di montagna. Appena sceso dal treno mi ritrovo una serie di bancarelle che vendono prodotti di ogni genere da quello alimentare a quello di antiquariato. Una sorta di mercatino molto interessante dove poter fare tanti acquisti. Ciò che colpisce di Campo Giove è il suo splendido centro storico tra antichi palazzi, caratteristiche piazzette, archi e stretti vicoli in pietra con una vista straordinaria sulla Maiella.
Cosa vedere a Campo di Giove? Sicuramente palazzi storici importanti come Palazzo delle Logge, Palazzo Nanni e Casa Quaranta ma anche chiese dalle atmosfere suggestive come quella di Sant’Eustachio, di San Rocco e di San Matteo. Il bello di Campo Giove è perdersi tra gli intricati vicoletti, le ripide salite fatte di scale e i cortili pieni di fiori. Un paesino assolutamente da scoprire in ogni suo angolo!
Castel di Sangro
Sono sceso alla fermata del treno storico di Castel di Sangro, incantevole borgo abruzzese situato a circa 800 metri di altezza con un patrimonio architettonico unico. In questa tappa ho visitato le attrazioni principali della città in compagnia di una guida. Vale la pena raggiungere la Civita, il quartiere più antico dove ammirare la bellissima Basilica di Santa Maria Assunta nella parte alta della città. All’interno della chiesa è possibile scorgere dipinti settecenteschi e interessanti opere in legno pregiato.
Molto carina anche Piazza Plebiscito, la piazza principale della città dove si affaccia la chiesa di S.Giovanni Battista. Immancabile la visita della Pinacoteca Patiniana ospitata dal Palazzo Petra che custodisce opere di grande valore del famoso artista Teofilo Patini che ritraggono per lo più la vita pastorale di Castel di Sangro nell’Ottocento e le condizioni di miseria in cui vivevano le classi più povere.
Merita una visita anche il Museo Aufidenate nell’incantevole contesto dell’ex convento della Maddalena racchiuso in uno scenario naturalistico particolarmente suggestivo. Il Museo conserva interessanti reperti archeologici risalenti a differenti epoche storiche.
Giorno 3: visita della città di Sulmona e treno di ritorno per Roma
L’ultimo giorno di viaggio ha riguardato esclusivamente la visita della bellissima città di Sulmona:una delle mete più caratteristiche dell’Abruzzo, patria del poeta latino Ovidio e famosa anche per i suoi confetti. In compagnia di una guida molto professionale ho potuto ammirare il suo bellissimo centro storico.
L’itinerario alla scoperta di Sulmona è iniziato dalla Porta Romana che risale al Trecento ed è il punto di ingresso del centro cittadino. Ho visitato tante bellissime chiese come la Chiesa-Palazzo della Santissima Annunziata e di Santa Maria della Tomba e antiche piazze come quella di Garibaldi e del XX Settembre. Non mancano affascinanti costruzioni storiche come l’acquedotto Svevo e la fontana del Vecchio.Ho partecipato ad un’ottima degustazione di confetti in uno dei tanti negozi che vendono questo prelibato dolce. Ricordo che la fabbrica Pelino è la più famosa a Sulmona ed è possibile partecipare anche alla visita del museo.
Nel primo pomeriggio ho raggiunto la stazione di Sulmona con il pullman per poi ritornare a Roma Termini e terminare qui il mio bellissimo viaggio.
Informazioni utili sulla tratta
Castel di Sangro è l’ultima tappa del treno storico, attualmente non è possibile raggiungere Isernia nel Molise. Le fermate menzionate non sono le uniche.La tratta ne comprende altre come Alfedena per partecipare alla visita guidata Barrea e lago oppure quella di Roccaraso con le visite guidate dell’Area Faunistica dell’Orso Bruno Marsicano o del centro storico di Palena con l’Eremo Celestiano della Madonna dell’Altare. Ovviamente queste visite sono relative al periodo estivo, sicuramente nel periodo invernale cambiano e questo puoi controllarlo direttamente sul sito della Transiberiana d’Italia.
La Transiberiana d’Italia è un viaggio unico nel suo genere che consiglio assolutamente di fare almeno una volta per scoprire modi diversi di vivere il viaggio e conoscere una bellissima regione italiana come l’Abruzzo. Guarda sul mio profilo Instagram il video che ho girato sul viaggio in treno storico della Transiberiana d’Italia per avere un assaggio di quello che ti aspetta se decidi di fare questa bellissima esperienza!
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