Vorresti visitare una delle città più affascinanti del Marocco? Marrakech è la meta perfetta per conoscere da vicino le tradizioni e la cultura marocchina. Un viaggio a Marrakech ti immerge in una realtà completamente diversa che ti farà innamorare di una terra meravigliosa come il Marocco.
Una città che incanta con i suoni e i profumi sensuali della medina, seduce con le sue principali attrazioni e ti coinvolge con la sua anima cosmopolita attraverso la vivacità di caffè e gallerie d’arte. Un mix perfetto di antiche tradizioni e vita moderna. Ma ciò che rimane più impresso è la semplicità della sua gente e la cultura che si incarna perfettamente nelle abitudini e nei piccoli gesti della vita quotidiana.
Ecco 10 esperienze da fare che renderanno speciale il tuo viaggio a Marrakech e ti faranno innamorare di questa iconica città:
Indice
1. Visitare la Medersa di Ben Youssef
Una tappa imperdibile in un viaggio a Marrakech è sicuramente la Medersa di Ben Youssef, la famosa scuola coranica della città. Questa scuola musulmana specializzata in discipline teologiche è stata costruita nel 1565 ed oggi è un grande museo.
Oltre al grandioso ingresso ciò che colpisce maggiormente di questa struttura è l’ampio cortile, un capolavoro di architettura e arte decorativa ispano-moresca con grandi porticati, pareti ricche di bellissimi mosaici di piastrelle, cedri e rifiniture in stucco e marmo. Questo cortile era lo spazio dove gli studenti passavano gran parte della giornata impegnati nelle lezioni. Resterai estasiato dalla bellezza architettonica e dai mille colori di questo cortile. Ti troverai spesso con il naso all’insù ad ammirare le meraviglie che riserva questo palazzo che era considerato, in passato, il più grande istituto teologico del Nord Africa.
Al piano superiore si trovano gli alloggi degli studenti, spartani ma ricchi di fascino dai quali potersi affacciare sul sontuoso cortile e godere di una vista panoramica. Si contano ben 130 stanze che potevano ospitare fino a 900 studenti. La Medersa si trova al centro della città a pochi passi dalla piazza di Jeema El Fna.
2. Scoprire i giardini di Majorelle
I Giardini di Majorelle sono davvero splendidi, creati nel 1924 dal pittore paesaggista e botanico Jacques Majorelle e riportati in vita da Yves Saint Laurent. Un oasi di pace in mezzo al trambusto della città in cui crescono 300 specie botaniche di piante provenienti da tutto il mondo come bambù, palme e cactus.
Nel giardino non ci sono solo piante e alberi ma anche una sublime villa dipinta in blu elettrico che ospita il favoloso Museo Berbère con una ricca collezione sulla cultura delle popolazioni indigene del Marocco. Questo blu cosi’ acceso contrasta con il rigoglioso verde del giardino e crea una scenografia imperdibile.
Camminare lungo i giardini è un’esperienza emozionante alla scoperta di scorci unici dove ammirare la villa tra le diverse tipologie di piante. Un luogo magico e suggestivo da visitare lontano dalla folla di turisti. Consiglio di arrivare la mattina presto all’apertura dei giardini per cogliere al meglio la bellezza e la magia del luogo. Il pomeriggio offre una luce migliore per scattare bellissime foto.
3. Perdersi nei souk della medina
Molti consigliano di stare attenti quando si visita la medina perché ci sono tanti adescatori o trappole per turisti . A questo si aggiunge il fatto che alcuni marocchini possono essere molto invadenti. In realtà la cosa migliore è fare attenzione ma senza essere troppo prevenuti. Il modo migliore per cogliere l’essenza dei mercati/souk di Marrakech è vagare senza una meta e perdersi nella bellezza delle bancarelle e nei mille volti del popolo marocchino.
Ci sono svariati souk da visitare in un viaggio a Marrakech fra tappeti di diverse forme e colori, spezie profumate, babouches colorate, incantevoli lampade traforate, filari di matasse di lana, montagne di pellame e graziosi tajine. Fare un giro nei souk è un ebbrezza dei sensi. Puoi osservare la gente locale impegnata nella loro vita quotidiana come fabbri che lavorano a colpi di martello, venditori di spezie, donne che fanno la spesa in piccole macellerie e carrettieri che trasportano ortaggi e frutta. Un ottimo modo per avere un contatto diretto con la cultura e le tradizioni marocchine.
Guarda il mio post du Instagram con tante bellissime immagini!
4. Ammirare le moschee di Marrakech
A Marrakech puoi trovare diverse moschee da ammirare in tutto il loro splendore che rendono ancora più affascinante la città. Le puoi notare da diversi punti della medina attraverso i loro alti e stupendi minareti.
Moschea Koutoubia
La moschea più importante che si erge maestosa su tutta la città con il suo minareto è la Moschea Koutoubia. Costruita nel XII secolo, resta ancora oggi il punto di riferimento di Marrakech con le sue esemplari decorazioni.
Ciò che colpisce maggiormente della moschea Koutoubia è proprio il minareto di una bellezza architettonica incomparabile. Questa torre dal colore dorato è alta circa 70 metri ed è stata addirittura di ispirazione per altre meraviglie architettoniche come la Giralda di Siviglia. Nella parte nord-occidentale del minareto si trovano i resti della prima moschea costruita in questo sito con una delle migliori viste.
Purtroppo non è possibile visitare gli interni della moschea e del minareto in quanto accessibili solo ai musulmani ma si può ammirare la bellezza architettonica da diverse prospettive percorrendo il perimetro esterno. Consiglio di vedere la moschea di giorno in piena luce con lo sfondo blu del cielo e al tramonto in una cornice stupenda di colori.
Moschea Bab Doukkala
Un’altra moschea che vale la pena vedere a Marrakech è la Moschea di Bab Doukkala che si affaccia su una piazzetta molto animata ricca di chioschi e gente del posto. Anche questa moschea presenta un bel minareto che svetta sopra le palme e rende questa struttura altrettanto affascinante. La moschea prende il nome del quartiere in cui sorge ed è stata costruita nel XVI secolo.
5. Conoscere la storia di Marrakech attraverso i suoi meravigliosi palazzi
Un viaggio a Marrakech è caratterizzato anche dalla visita di straordinari palazzi ricchi di storia e decorazioni, un tempo luoghi di lusso e sfarzo. Attrazioni assolutamente da non perdere!
Palais de la Bahia
Il Palais de la Bahia è un sontuoso palazzo con saloni decorati dai migliori artigiani locali dove spiccano colorati mosaici di piastrelle (zellij) e soffitti in legno dipinti (zouak).
Il palazzo del la Bahia fu costruito alla fine del XIX secolo sotto la supervisione iniziale del sultano Abdelaziz Si Moussa per poi essere concluso da Abu Bou Ahmed, uno schiavo di colore che ottenne la nomina di visir. Questo palazzo, a mio parere, è uno degli edifici più belli da vedere a Marrakech dove si resta estasiati dalla bellezza architettonica e dalla perfezione delle decorazioni e degli ornamenti.
Molto gradevoli sono anche i giardini e le piante presenti nei diversi cortili del palazzo. L’edificio conta ben 150 stanze ma la parte più interessante resta l’Harem dove vivevano le quattro mogli e le 24 concubine di Bou Ahmed. Gli appartamenti sono decorati con motivi floreali, pannelli di seta originali e splendidi soffitti in legno.
Palazzo El-Badi
Il Palazzo di El-Badi è un’altra tappa imperdibile in un viaggio a Marrakech. Fatto costruire dal sultano Ahmed al-Mansour nel XVI che non badò a spese rivestendolo di oro, turchesi e gioielli per commemorare la sconfitta dei portoghesi nella battaglia di Alcazarquivir. Ma il palazzo fu completamente saccheggiato anni dopo e oggi non restano che poche rovine.
Anche se resta poco da vedere è un ‘esperienza assolutamente da fare. Il luogo dove sorgeva il palazzo è davvero suggestivo e ci sono tanti splendidi scorci da ammirare durante la visita.
6. Contemplare il panorama su Piazza Jemaa El-Fna dalla terrazza di un caffè
Piazza Jema El-fna è il cuore pulsante di Marrakech, un grande palcoscenico dove dove regna il caos in un turbinio di suoni, odori, colori e spettacoli. Uno sfavillante mercato che non si ferma mai dove ad ogni ora del giorno puoi assistere al teatro di strada di suonatori, artisti, attori e acrobati. Resterai meravigliato dagli incantatori di serpenti, mistici cartomanti, simpatiche scimmie addestrate, artiste del tatuaggio con l’hennè e bizzarri giocolieri.
Il modo migliore per ammirare la piazza in tutta la sua maestosità è sicuramente salire su una delle terrazze dei locali vicini. Consiglio di andare al Cafè Glacier da cui si gode una delle migliori viste sulla piazza soprattutto al tramonto con sullo sfondo il bellissimo minareto della moschea Koutouba. La cosa migliore da fare è prendere il tè alla menta marocchino e godersi la frenesia della piazza dall’alto senza perdersi nulla.
La sera consiglio di scendere in piazza e mangiare piatti tipici marocchini seduto sulla panca di una delle tante bancarelle e godersi lo show in prima fila.
7. Immergersi nell’arte marocchina visitando i musei di Marrakech
A Marrakech puoi trovare tanti musei interessanti dove conoscere la storia del popolo marocchino ammirando diverse opere d’arte. La cosa migliore di questi musei sono gli edifici che li ospitano dai magnifici interni.
Musèe de Marrakech
Le meraviglie del Museo di Marrakech non sono tanto le opere che custodisce ma il palazzo e i suoi sontuosi saloni. In questo antico palazzo è vissuto Mehdi Mnebhi, ministro della difesa durante il regno del sultano Moulay Abdelaziz. Solo nel 1997 il palazzo ha aperto al pubblico come museo.
Il museo, che si trova nel cuore della medina, accoglie mostre d’arte contemporanea con quadri di artisti locali piuttosto noti ma anche una bellissima collezione di ceramiche decorative caratterizzate da motivi geometrici bianchi e blu. Il pezzo forte del museo di Marrakech è il bellissimo cortile interno con un immenso lampadario in ottone appeso sopra la fontana centrale. Una musica marocchina di sottofondo accompagna la visita al museo rendendo tutto più suggestivo.
Museo delle Arti Marocchine (Dar Si Said)
Il Museo delle Arti Marocchine è ospitato nella magnifica residenza Dar Si Said costruita nel XIX secolo come dimora di Si Said, fratello del gran visir Bou Ahmed che aveva fatto costruire Palais de la Bahia. Anche questo palazzo vanta delle bellezze architettoniche e artistiche straordinarie. Il museo Dar Si Said è il più antico di Marrakech.
Al piano terra dell’edificio si possono ammirare opere artigianali tipiche della tradizione marocchina. Attraversando un delizioso cortile interno si arriva alle sale che espongono meravigliosi gioielli berberi, armi e ceramiche. Al primo piano resterai ammaliato dalla spettacolare sala a cupola, magistralmente decorata, dove si svolgevano le cerimonie nuziali.
8. Assaggiare le specialità locali
La cucina marocchina è semplice e dai sapori intensi. Ci sono tante specialità gastronomiche tradizionali da assaggiare in diverse parti di Marrakech come nei riad della medina dove lavorano le dada (le cuoche) che cucinano piatti davvero gustosi, nei chioschi dei souk e nei ristoranti più trendy optando per una cucina fusion mediterranea. Prendere parte ad un tour culinario a Marrakech è un’esperienza imperdibile!
Le cose da mangiare a Marrakech sono davvero tante. Le pietanze tipiche assolutamente da non perdere sono: il Tajine, recipiente di terracotta che contiene piatti prelibati come l’agnello accompagnato da mandorle e prugne; Il cous cous servito solitamente con carne e verdure; la zuppa Harira, simbolo del Ramadan a base di carne, spezie, legumi e verdure; i baghrir, una sorta di crepes bucherellata usata a colazione per raccogliere la marmellata o il miele. Immancabile il tè marocchino alla menta! Scopri i piatti tipici marocchini sul mio profilo Instagram!
9. Pernottare in un riad
Il modo migliore per immergersi nella cultura marocchina è dormire in un Riad, la casa tradizionale che si sviluppa intorno ad un cortile interno dove si trovano una fontana e alcune piante. Le pareti presentano bellissime decorazioni di maioliche e mosaici mentre le stanze sono arredate con mobili e oggetti tradizionali che rendono questo luogo particolarmente incantevole. Ogni riad è dotato anche di un terrazzo dove poter ammirare la città. Essere ospitato dalle famiglie locali è una bellissima esperienza da fare per conoscere meglio le tradizioni e la calorosa ospitalità della gente marocchina.
Ci sono Riad più semplici e informali o quelli di lusso che forniscono più servizi come piscine, hamman e ristoranti. Ho scelto di soggiornare in un piccolo riad, il Mahjouba&Spa , situato nella parte nord della medina. Molto caratteristico e accogliente con una bella famiglia che è stata con me sempre disponibile e mi ha fatto sentire a casa. Il riad regala un senso di pace e tranquillità, ti senti a tuo agio e completamente al sicuro in questo luogo magico.
10. Escursione nel deserto in quad alla Palmeraie di Marrakech
Un’escursione assolutamente da fare durante un viaggio a Marrakech è quella del deserto in quad alla Palmeraie, l’immensa distesa di palme alle porte della città. Con un tour organizzato di GetYourGuide puoi vivere questa incredibile avventura guidando in quad tra sentieri polverosi, palme, dune di sabbia e ammirando incredibili panorami. Durante il tragitto sarai accompagnato da una guida esperta e farai sosta in un accampamento nomade per sorseggiare un’ottima tazza di te marocchino. Puoi anche scegliere di abbinare la gita in quad con un ‘escursione in cammello rendendo l’avventura ancora più emozionante oppure partecipare ad un tour di 3 giorni per raggiungere il deserto del Sahara. Leggi il mio articolo sul tour del deserto del Sahara!
Le esperienze di viaggio da fare a Marrakech sono davvero tante e ti faranno innamorare di questa straordinaria città al punto tale da ritornarci una seconda volta con il desiderio di rivivere la magia, i colori, i sapori, gli odori e persino il suo caos. Guarda il mio video alla scoperta dei mille colori di Marrakech, una città che non si dimentica facilmente!
Resta aggiornato su tutti i miei prossimi viaggi e gli articoli correlati iscrivendoti alla newsletter!